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REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 20 E 21 SETTEMBRE 2020 – UCRAINA. INFORMAZIONI GENERALI E INDICAZIONI OPERATIVE PER I CONNAZIONALI (RIMBORSO DEL 75% DEL COSTO DEL BIGLIETTO DI VIAGGIO PER RECARSI IN ITALIA)

Con D.P.R. del 17/07/20, è stata fissata al 20 e 21 settembre 2020 la data del referendum confermativo ex art. 138 Cost. sul testo di legge costituzionale recante: “Modifiche agli artt. 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.180 del 18 luglio 2020.

Si informano i cittadini italiani iscritti AIRE residenti in Ucraina, iscritti nelle liste elettorali, che, ai sensi della Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis, non sarà possibile esercitare il diritto di voto per corrispondenza in Ucraina.

I connazionali elettori residenti in Ucraina e iscritti all’AIRE possono recarsi in Italia e votare nel proprio comune di iscrizione elettorale ed hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.

Tale rimborso dovrà essere richiesto presso gli uffici dell’ Ambasciata d’Italia in Kiev, presentando apposita istanza corredata del certificato elettorale attestante l’avvenuto esercizio di voto in Italia, del biglietto di viaggio ed eventuale fattura di spesa e carte di imbarco aeree.

Maggiori dettagli ed indicazioni operative sulle modalità di esercizio del diritto al rimborso ai sensi dell’art. 20, comma 2, della Legge 27 dicembre 2001, n. 459:

  • I titoli ammessi a rimborso sono esclusivamente quelli di classe turistica per il trasporto aereo e della seconda classe per i trasporti ferroviari e marittimi (art. 22 del DPR 2 aprile 2003, n. 104, Regolamento di attuazione della Legge 27 dicembre 2001, n. 459). Essi non sono cumulabili con altre agevolazioni. Il rimborso del 75% del costo del biglietto aereo puo’ essere applicato alle tariffe praticate da tutte le compagnie aeree, senza distinzione di vettore, privilegiando – per comprensibili motivi di economicita’ – i biglietti chiusi a tariffa agevolata e le tratte dirette senza scalo (eventuali biglietti con scalo aeroportuale saranno rimborsati solo se più economici del volo diretto, dimostrabile dall’interessato).
  • I biglietti ammessi al rimborso debbano avere una validita’ quanto piu’ possibile ravvicinata all’evento elettorale dal quale si origina il diritto al rimborso in questione.
  • La richiesta andrà presentata in carta semplice all’Ambasciata d’Italia – Ufficio Amministrativo, con la seguente documentazione giustificativa della spesa, in originale: biglietto aereo, carte d’imbarco e certificato o tessera elettorale con il timbro del seggio elettorale italiano. Nel caso in cui il mezzo di trasporto prescelto per recarsi in Italia sia la nave, i connazionali dovranno presentare a rimborso i rispettivi titoli di viaggio, opportunamente obliterati. Qualora dal titolo di viaggio (biglietto aereo, ferroviario o marittimo) non sia possibile dedurre l’importo effettivamente pagato, questo dovra’ essere dimostrato da apposita fattura rilasciata dalla Compagnia aerea e/o dall’Agenzia di viaggio.
  • Si precisa che la documentazione giustificativa di cui sopra è obbligatoria per poter ottenere il rimborso. Essa potrà essere inviata anche per posta (Ambasciata d’Italia – Ufficio Amministrativo, Vul. Yaroslaviv Val, 32B – 01901 KIEV) o per posta elettronica certificata (PEC: amb.kiev@cert.esteri.it), allegando, in entrambi i casi, anche copia di un documento d’identità in corso di validità.
  • I rimborsi avvengono nella stessa valuta del pagamento del biglietto.

Si ricorda che è un dovere di ciascun italiano residente in Ucraina controllare e, in caso, regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso la Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Kiev.

L’ufficio consolare è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.