Cari connazionali, cari amici ucraini,
avvio con orgoglio la mia missione diplomatica e sono onorato di rappresentare l’Italia, tra i più stretti Alleati dell’Ucraina: il nostro Paese, anche nel quadro della sua Presidenza G7 per il 2024, continua a fornire il proprio sostegno all’Ucraina a 360 gradi, sia a livello bilaterale che multilaterale, in campo politico, economico, umanitario e militare, con l’obiettivo di pervenire ad una pace giusta, duratura e sostenibile per l’Ucraina, che rispetti la sua sovranità ed integrità territoriale, nonché a garanzie di sicurezza per il futuro di questa Nazione.
L’Italia è al fianco dell’Ucraina anche nel suo percorso di adesione all’Unione Europea, nonché sulla strada delle fondamentali riforme strutturali. In questo ambito, la nostra Ambasciata svolge quest’anno un ruolo di primo piano attraverso il coordinamento del Gruppo di Supporto degli Ambasciatori G7 a Kiev.
Lavorerò intensamente con la dinamica comunità imprenditoriale presente in questo Paese e profonderò ogni sforzo per favorire l’inserimento delle nostre imprese nel tessuto economico ucraino. L’Italia intende svolgere un ruolo di primo piano nella futura ricostruzione del Paese, ed anche in quest’ottica ci apprestiamo ad organizzare la Ukraine Recovery Conference nel 2025.
Parimenti, grande attenzione sarà riservata alla diffusione della cultura e della lingua italiana, per le quali registriamo tra gli amici ucraini un così grande interesse.
Nel difficile contesto bellico, l’Ambasciata assicura inoltre il suo massimo impegno per l’erogazione di servizi consolari efficienti e tempestivi, a favore dei connazionali e dell’utenza ucraina.
Tra gli Italiani presenti nel Paese, menziono in particolare i giornalisti, che raccontano al grande pubblico il dramma della guerra, e gli operatori umanitari, che svolgono un’attività meritevole, alleviando la sofferenza della popolazione. In questo ambito, la recente apertura di una sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a Kiev testimonia la priorità assegnata dalla Cooperazione Italiana all’Ucraina.
Tra il popolo ucraino e quello italiano esiste un forte sentimento di simpatia e di affinità reciproca: valorizzeremo questo patrimonio per intensificare ulteriormente le relazioni anche tra le nostre società. La comunità ucraina residente in Italia, perfettamente integrata, è tra le maggiori in Europa, e dal febbraio 2022 abbiamo aperto le porte a oltre 170mila profughi, in maggioranza donne e bambini, in fuga dalla guerra.
Pur in circostanze straordinariamente complesse, insieme a tutte le articolazioni del Sistema Italia siamo dunque all’opera su progetti concreti in ogni settore. Invito tutti a restare informati sulle nostre iniziative e attività su questo sito e a seguirci attraverso i canali social della Sede:: X, Facebook, Instagram e Linkedin.
Le porte dell’Ambasciata saranno sempre aperte.
01 luglio, 2024