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Messaggio dell’Ambasciatore Pier Francesco Zazo, in occasione del 2 giugno Festa Nazionale della Repubblica

Cari Amici
Purtroppo anche quest’anno a causa delle misure di cautela tuttora imposte dalla pandemia siamo nuovamente impossibilitati a celebrare la Festa Nazionale alla presenza di tutti voi nella consueta cornice conviviale dei festeggiamenti del 2 giugno.
Si intravede tuttavia finalmente la fine del tunnel e sono fiducioso che ritorneremo presto alla normalità.
Come sapete tra i nostri due popoli vi e’ un profondo legame di amicizia e vicinanza reciproca grazie anche allo straordinario contributo della grande diaspora ucraina che ha saputo integrarsi così bene nel nostro Paese.
A livello politico i rapporti bilaterali sono eccellenti e ne e’ una riprova l’imminente visita che il nostro Ministro degli Esteri Di Maio effettuerà a Kiev nei prossimi giorni.
Da parte ucraina vi e’ grande apprezzamento per il costante sostegno espresso dall’Italia all’integrità territoriale e sovranità dell’Ucraina nei vari fori internazionali anche attraverso il mantenimento delle sanzioni nei confronti della Federazione Russa per l’occupazione illegale della Crimea e le interferenze nel Donbass.
In particolare, l’Italia nella sua veste di membro dell’influente Gruppo degli Ambasciatori dei Paesi G7 sta fornendo il suo contributo al sostegno delle indispensabili riforme istituzionali ed economiche intraprese dal Governo ucraino.
Anche le nostre relazioni bilaterali sul piano economico- commerciale sono già ottime con grandi prospettive di ulteriore rafforzamento.
Nell’ambito dei Paesi UE l’Italia figura già oggi al terzo posto dopo la Germania e la Polonia con un interscambio che ha superato i 4 miliardi di Euro nel 2020, confermando, nonostante la pandemia, la dinamicità dei nostri flussi commerciali con l’Ucraina.
Durante la IX Sessione del Consiglio Italo-Ucraino per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria svoltasi lo scorso dicembre e’ stato convenuto di rafforzare la collaborazione economica bilaterale, in particolare nei settori delle infrastrutture, delle energie rinnovabili, dell’agroindustriale, dello spazio e della digitalizzazione. Il nostro obiettivo negli anni a venire e’ sopratutto quello di intensificare i nostri investimenti cogliendo le indubbie significative potenzialità dell’Ucraina, costituite dalla sua grande vicinanza all’Europa, dalla sua progressiva integrazione nello spazio economico europeo grazie all’entrata in vigore dell’Accordo di Associazione tra l’UE e l’Ucraina, dalle enormi prospettive di sviluppo del suo comparto agroindustriale grazie all’estesa presenza di terre fertili, dall’ampia disponibilità di metalli rari e giacimenti minerari, da un know consolidato nei settori industriale, militare, aerospaziale, nucleare e digitale nonché dall’ottimo livello di istruzione e possibilità di impiego a condizioni competitive della forza lavoro locale. Il Governo ucraino si accinge a lanciare ambiziosi programmi di investimento nei settori agroindustriale, infrastrutturale e delle energie rinnovabili grazie agli ingenti finanziamenti messi a disposizione dalla BERS, dalla BEI e le altre IFI e l’auspicio e’ che anche le nostre aziende possano essere coinvolte in tali piani.
Con l’Ucraina abbiamo anche un’eccellente collaborazione bilaterale in campo scientifico.
Segnalo al riguardo che l’Agenzia Spaziale Italiana e la omologa ucraina hanno recentemente firmato un Memorandum d’Intesa mentre Avio intrattiene una fruttuosa collaborazione con le aziende ucraine Yuzmash e Yuzhnoe nel settore dei propellenti per i lanciatori spaziali Vega.
Come noto, inoltre, gli ucraini sono fortemente attratti dalla cultura ed arte italiana in tutte le sue espressioni, dalla nostra gastronomia e dal Made in Italy. L’Istituto Italiano di Cultura è pertanto impegnato in un ambizioso e variegato programma di eventi culturali che verrà sicuramente apprezzato dal raffinato e colto pubblico ucraino.
Al riguardo, vorrei sottolineare lo straordinario successo riscosso dal Gala Italia svoltosi lo scorso mese di maggio al Teatro dell’Opera di Kiev in occasione della celebrazione dei 160 anni di indipendenza dello Stato italiano, che e’stato onorato dalla presenza di decine di esponenti del Governo ucraino accorsi all’evento per testimoniare la loro profonda amicizia verso l’Italia.
Vorrei infine sottolineare l’impegno profuso dall’Ambasciata nel continuare ad offrire servizi consolari a sostegno sia degli italiani che si trovano stabilmente o temporaneamente in Ucraina, sia della numerosa comunità ucraina che ha interessi in Italia anche in questo difficile periodo. Nonostante le non poche difficoltà connesse alla pandemia e ad una presenza necessariamente ridotta del Personale presso i nostri Uffici, assicuro la nostra dedizione nell’effettuare i numerosi interventi di assistenza a supporto dei connazionali e la prosecuzione delle attività consolari anche non emergenziali a favore di italiani ed ucraini.
Lasciatemi concludere ed augurare una Buona Festa della Repubblica a tutti i connazionali ed ai tanti amici del nostro Paese che sono sicuro oggi, insieme a noi, celebreranno l’Italia con spirito sincero di condivisione e vicinanza.