“Sono lieto di presentare questa sera al pubblico ucraino Canzoniere Terrestre, il concerto di Daniele Sepe e della sua band, realizzato in differita appositamente per l’Ucraina ed organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Kiev diretto da Edoardo Crisafulli in sinergia con l’Ambasciata d’Italia. La pandemia ci obbliga a modalità originali di promozione culturale, e infatti questo è un evento in forma ibrida, che verrà seguito molto anche sui social media” ha commentato l’Ambasciatore Davide La Cecilia. “Sappiamo quanto sia amata e seguita la musica lirica e classica in Ucraina. Abbiamo voluto, questa volta, proporre un’idea diversa, una produzione musicale che fonde musica d’autore contemporanea, jazz, e folk all’insegna della contaminazione fra diversi generi. La cultura italiana è vitale e vivace anche nelle sue espressioni più contemporanee e raccoglie un incredibile successo presso un pubblico sofisticato e curioso come quello ucraino”, ha proseguito l’Ambasciatore.
Daniele Sepe, con oltre 25 album discografici, è da oltre due decenni sulla cresta dell’onda nella scena musicale italiana e non solo. Questo straordinario artista fa di ogni disco un capitolo a sé, sia per generi attraversati, che per sentimenti che esprime di volta in volta, dischi anticonformisti, suite orchestrali, musiche medievali, jazz, rap, funk, blues, musica tradizionale. È un artista indefinibile, sfuggente per spirito e sostanza a qualsivoglia etichetta.
Il concerto, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Kiev in collaborazione con New Age Productions presso Kooperativ di Kiev il giorno 18 dicembre 2020, è parte del progetto “Suoni Italiani”, il cui scopo è far conoscere in tutto il mondo i nomi e le formazioni più importanti e innovative della musica pop, folk e jazz italiana.