L’Italia condanna con forza il bombardamento della diga di Kakhovka, nella regione di Kherson, che sta mettendo a rischio migliaia di persone e sta provocando un disastro ecologico, aggravando ulteriormente l’emergenza umanitaria in atto. Seguo con la massima attenzione e preoccupazione gli sviluppi, anche in relazione alle possibili conseguenze sulla sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzia. Siamo al fianco degli amici ucraini e di tutti i civili che stanno subendo le conseguenze di questo ulteriore e brutale attacco.