Ambasciata d’Italia Kiev COMUNICATO INFORMATIVO 1. Con decisione del Consiglio dei Ministri adottata il 10 febbraio è stata determinata la data del 17 aprile 2016 per il REFERENDUM ABROGATIVO della norma che prevede che i permessi e le concessioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti di idrocarburi entro dodici miglia dalla costa abbiano la “durata della vita utile del giacimento” (referendum popolare per l’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’art. 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 [Norme in materia ambientale], come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato − legge di stabilità 2016], limitatamente alle seguenti parole: «per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale»).
2. ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE
Purtroppo, in considerazione dell’attuale situazione del Paese, gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) in Ucraina NON riceveranno come normalmente previsto il plico elettorale al loro domicilio. Chi intendesse votare in Italia, dovrà far pervenire all’Ambasciata a Kiev un’apposita dichiarazione su carta libera (o sul modello allegato) che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’indicazione dell’intenzione di esercitare l’opzione. La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità, e può essere inviata per posta elettronica anche non certificata (ambasciata.kiev@esteri.it o consolato.kiev@esteri.it), oppure fatta pervenire a mano all’Ambasciata a Kiev ENTRO il 26 febbraio 2016 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine).
3. ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO (MINIMO TRE MESI)
A partire dalle consultazioni referendarie del 17 aprile 2016 gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Purtroppo, in considerazione della situazione in Ucraina, anche per questa categoria di elettori NON sara’ possibile organizzare il voto per corrispondenza nel Paese. Anche tali elettori dovranno quindi necessariamente votare in Italia.
Per ogni ulteriore informazione si ricordano gli indirizzi email dell’Ambasciata a Kiev e della Sezione consolare: ambasciata.kiev@esteri.it; consolato.kiev@esteri.it.
Procedure per il rimborso parziale del viaggio per votare
Agevolazioni di viaggio TRENITALIA per elettori residenti in Ucraina (consultare: www.trenitalia.com; http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/Trenitalia/Referendum-del-17-aprile-agevolazioni-per-gli-elettori-che-si-spostano-in-treno)
Agevolazioni autostradali per gli elettori che si recano in ltalia ìn occasione del referendum
popolare abrogativo del 17 aprire 2016. Applicabilita’ solo per i residenti all’estero che abbiano optato per il voto in Italia o che risiedano in Paesi in cui non e’possibile assicurare il voto per corrispondenza.
Informativa: cliccare qui