In riferimento al comunicato del 18 aprile 2016 inerente il ripristino dei controlli alle frontiere interne in occasione del Vertice G7 di Taormina, si precisa che ai viaggiatori stranieri provenienti dall’area Schengen non verra’ applicata la disposizione, prevista dal Codice Frontiere Schengen, dell’apposizione del timbro di ingresso sul passaporto. Di conseguenza gli stranieri provenienti da un altro Stato Schengen, in possesso di un VSU valido per un solo ingresso (con timbro di ingresso gia’ apposto all’atto dell’ingresso nello Spazio Schengen), verranno considerati in possesso di un valido titolo che li autorizzi all’ingresso in territorio italiano, purche’ il visto sia ancora in corso di validita’.