Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Bologna (MAMbo), ha pubblicato il 7 maggio scorso il bando “Vivo d’arte – arti visive”, sezione del concorso-premio dedicata alle arti figurative, alla scultura ed alla video arte, per giovani artisti italiani (maggiorenni e al di sotto dei 36 anni di età) residenti stabilmente all’estero.
Gli obiettivi sono:
– valorizzare la creatività e il talento dei giovani connazionali residentiall’estero;
– offrire loro una preziosa opportunità di visibilità nell’ambito di accreditate istituzioni museali nazionali, anche con l’obiettivo di accrescerne la “quotazione”;
– promuovere l’integrazione e la collaborazione tra gli artisti italiani e la scena culturale del paese di residenza, stimolando la produzione di nuove opere che sviluppino il tema della contaminazione e del dialogo tra culture e che prevedano il coinvolgimento di artisti locali;
– creare una rete di artisti italiani all’estero;
– dare un ulteriore, forte segnale di attenzione verso la nuova mobilità italiana.
Il progetto artistico vincitore di “Vivo d’arte – arti visive” sarà realizzato in occasione di un periodo di residenza presso la Residenza per Artisti Sandra Natali del MAMbo – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bologna, e successivamente acquisito in comodato d’uso triennale all’interno della Collezione Farnesina di arte contemporanea, previo consenso del Comitato scientifico della Collezione medesima.
Per essere ammessi al concorso-premio, gli artisti dovranno:
a) essere di nazionalità italiana;
b) essere iscritti all’AIRE da almeno due anni alla data di scadenza del bando;
c) essere maggiorenni e non avere compiuto i 36 anni di età alla data di scadenza del bando;
d) essere comprovati artisti operanti nel settore specifico delle arti visive (in tutte le sue declinazioni possibili: scultura, pittura, video arte ecc.).
Nella valutazione dei progetti artistici, la Commissione – composta da due rappresentanti del MAECI, uno del MAMbo, uno del MIBAC e da un componente del Comitato scientifico della Collezione Farnesina – terrà in particolare conto l’originalità, la valorizzazione degli elementi di contaminazione e incontro tra la cultura italiana e quella dei paesi esteri di residenza degli artisti, l’eventuale carattere di integrazione tra due o più linguaggi di arte visiva (fotografia, pittura, scultura ecc.) contenuti nell’opera proposta.
LA SCADENZA PER L’INVIO DEL PROGETTO È FISSATA AL 6 GIUGNO 2019 ALLE 12.00 ORA ITALIANA.
Ulteriori informazioni sul concorso si possono consultare sul sito del MAECI, cliccando qui. Scarica il bando per sapere come partecipare al Concorso.