Consapevoli che la Cultura non debba fermarsi e dell’importanza della solidarietà tra le Nazioni in queste straordinarie circostanze di pandemia che sta sconvolgendo le vite di tutti noi, il Ministero per la Cultura e la Politica d’Informazione d’Ucraina, l’Opera Nazionale d’Ucraina T. Shevchenko, l’Ambasciata d’Italia in Ucraina e l’Istituto Italiano di Cultura di Kiev hanno deciso di non interrompere le azioni congiunte, mantenendo vivo il dialogo con il pubblico e proseguendo la loro costante e proficua collaborazione pluriennale per consolidare le relazioni culturali tra i nostri due Paesi e diffondere l’inestimabile patrimonio musicale mondiale.
Al tempo stesso, questo progetto è un messaggio di solidarietà e amicizia che il mondo culturale ucraino esprime all’Italia e al suo mondo culturale, con l’augurio di superare insieme, quanto prima, questa sfida globale senza precedenti e di guardare con sicurezza al futuro comune.
La Ministra a.i. per la Cultura e la Politica d’Informazione d’Ucraina, Svitlana Fomenko, ha evidenziato: “Oggi, nel momento in cui il mondo intero sta affrontando la necessità di autoisolamento per salvaguardare la vita e la salute, apprezzo molto l’idea di questo progetto che dimostra – attraverso l’arte – unità, solidarietà, compassione e umanità. Ora, quanto mai, è necessario preservare i ponti tra paesi e persone, essere creativi e inventivi al fine di sostenere i valori eterni della cultura mondiale”.
Il progetto, come sottolineato dall’Ambasciatore d’Italia a Kiev, Davide La Cecilia, “si collega alla campagna #WeAreItaly – #staytunedonIT a sostegno del Sistema Paese lanciata dalla Farnesina a seguito dell’emergenza Coronavirus e sotto l’hashtag #LaCulturaNonSiFerma intende sopperire almeno in parte alle numerose iniziative musicali che erano state programmate per la primavera”.
Ogni settimana presenteremo, nel corso di un mese, un video prodotto con riprese smartphone realizzate dai musicisti del Teatro dell’Opera Nazionale d’Ucraina. Questa settimana iniziamo con il brano musicale simbolo della storia nazionale e artistica italiana, il coro “Va, pensiero”, dall’opera “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Con esso aderiamo all’iniziativa #MusicaSenzaFrontiere (#МузикаБезКордонів) promossa dal nostro partner, Ravenna Festival, che nel 2018 ha manifestato la sua solidarietà all’Ucraina con i concerti “Le Vie dell’Amicizia” diretti dal Maestro Riccardo Muti a Kiev e Ravenna.
Buon ascolto e al prossimo incontro con il sublime soprano Liudmyla Monastyrska!