“Sono davvero orgoglioso che sia arrivata a Kiev, importante città di cultura dell’Europa orientale, la più importante mostra internazionale su Federico Fellini, concepita per il centenario della nascita del grande Maestro, e patrocinata dal comitato felliniano del MIBACT, cui ha aderito anche il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Vogliamo in tal modo celebrare sia il centenario della nascita del grande Maestro, sia il 50esimo anniversario del Festival Internazionale del Cinema di Kiev Molodist, dove tra l’altro è stato presentato il cortometraggio d’animazione “La Fellinette” di Francesca Fabbri Fellini, nipote del regista, presente a Kiev per l’occasione”. Con queste parole l’Ambasciatore d’Italia in Ucraina, Pier Francesco Zazo ha commentato l’iniziativa frutto della collaborazione fra il Museo del Cinema di Kiev, l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura e il Festival Internazionale del Cinema di Kiev “Molodist”.
“Questa mostra riveste un significato particolare per un altro motivo: è uno dei grandi eventi culturali italiani di quest’anno concepiti in sinergia con i nostri fantastici partner ucraini a svolgersi in presenza, dopo il recente lockdown determinato da una pandemia che ha messo così a dura prova le nostre società, il mondo delle spettacolo e le industrie creative.” La mostra itinerante “Il Centenario. Fellini nel mondo”, curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, ha portato il mondo visionario del grande regista in varie sedi internazionali da marzo 2020 a giugno 2021: Toronto International Film Festival; Museo Nazionale delle Arti Decorative di Buenos Aires; Edificio Banco do Brasil a San Paolo; COD – Centro Culturale Albanese di Tirana; Cineteca Nazionale Slovena di Lubiana; Museo del Teatro, della Musica e del Cinema della Lituania; Museo del Cinema di Potsdam a Berlino.
Il percorso espositivo racconta la vita e l’opera di un personaggio che ha contribuito a dare dell’Italia, attraverso il linguaggio della cinematografia, un’immagine di altissimo profilo. Emerge l’estro indiscusso del regista nelle immagini che lo ritraggono intento a dare indicazioni sul set, nelle interviste che svelano la sua passione straordinaria per la settima arte, ma anche il lato umano di Federico, per esempio nelle lettere d’amore a Giulietta Masina. Molto interessante ed originale la sezione dei disegni che il Maestro – dotato di uno straordinario talento artistico anche in questo ambito – dedicò agli amici e a chi lavorava con lui. La filmografia fa da sfondo alla mostra, raccontata attraverso foto di scena, documenti, costumi, manifesti e cimeli.
“Il Centenario. Fellini nel mondo” disporrà di un piano interno del Museo del Cinema di Kiev (900 metri quadrati): la tappa ucraina è una versione arricchita e ampliata della mostra itinerante, con foto inedite e disegni originali che non sono finora mai usciti dall’Italia. C’è anche una suggestiva sala proiezioni felliniana. Insomma, una tappa, quella ucraina, speciale, a conclusione del percorso internazionale della mostra.
Al Museo del Cinema del Centro Nazionale di Oleksandr Dovzhenko dal 05.06.2021 al 25.07.2021.