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Giorno della Memoria in Ucraina

“Quest’anno la giornata della memoria — riconosciuta con una legge dello Stato italiano — coincide con un anno drammatico e doloroso per l’Ucraina.
E’ significativo il fatto che l’Istituto Italiano di Cultura, in stretta collaborazione con questa Ambasciata e con il Festival del cinema Molodist, abbia pensato alla proiezione di un classico della cinematografia italiana ed europea: “Kapò” di Gillo Pontecorvo. In questo momento storico, caratterizzato anche dall’uso manipolatorio e distorto della storia a fini politici, avvertiamo ancor più l’esigenza e il dovere di ricordare l’infamia della shoah, il genocidio del popolo ebraico, la cui cultura è da millenni parte integrante della storia ed identità europea. Non si può parlare di nazifascismo e denazificazione se non contestualizzando i periodi storici. Vorrei inoltre ricordare che proprio in Ucraina l’Olocausto ha assunto dimensioni apocalittiche. Si calcola che durante il periodo dell’occupazione nazista oltre un milione di ebrei ucraini sono stati sterminati ed e’ proprio a Babyn Yar a Kiev che e’ stato commesso uno dei primi eccidi con l’utilizzo di nuove tecniche di sterminio di massa. Va poi ricordato che l’Ucraina e’ stata una delle principali culle della cultura e lingua yiddish ed e’ in questo Paese che sono nati grandi movimenti di rinnovamento spirituale dell’ebraismo ispirantesi al misticismo ed alla cabala tra i quali il chassidismo, un mondo straordinariamente vitale e ricco spazzato dalla furia nazista.”
Così ha esordito l’Ambasciatore d’Italia Pierfrancesco Zazo a proposito dell’iniziativa con cui verrà ricordata la giornata della memoria il 27 gennaio, giorno in cui venne liberata Auschwitz nel 1945.
“Uscito nel 1960, “Kapò” è uno dei classici del cinema italiano del Dopoguerra, ed è anche uno fra i primi film a trattare il tema dei campi di concentramento nazisti, che all’epoca costituivano una memoria ancora fresca. Proprio per questo il film fu alquanto controverso e non sempre apprezzato come meritava. Gillo Pontecorvo, peraltro, subì l’infamia delle leggi razziali volute dal regime fascista. Oggi celebriamo i valori fondanti della Costituzione italiana e quelli dell’Unione Europea, i valori di libertà e democrazia, che si riassumono nel motto ‘mai più!” Ha concluso l’Ambasciatore Zazo.

Kapò presso cinema Zhovten: https://zhovten-kino.kiev.ua/movie/355146