L’Ambasciatore Pier Francesco Zazo, insieme al Capo Delegazione UNHCR in Ucraina, Karolina Lindholm Billing, ha effettuato nei giorni scorsi una visita sul campo a Chernihiv, città ucraina gravemente colpita dall’offensiva russa.
“Anche a Chernihiv si vedono i benefici del progetto sviluppato da UNHCR, e generosamente finanziato dal nostro Paese per un valore di tre milioni di euro, volto a sostenere le attività delle istituzioni ucraine nell’assistenza agli sfollati, con particolare attenzione ai minori e ai soggetti particolarmente vulnerabili”, ha dichiarato l’Ambasciatore Zazo.
Il progetto è mirato ad assistere le popolazioni colpite dal conflitto nelle procedure relative all’ottenimento di nuovi documenti di identità, consentendo loro all’accesso ai servizi fondamentali quali sanità, istruzione e pensioni, oltre all’assistenza legale ove necessario. Un supporto specifico è fornito per migliorare il sistema pubblico ucraino di registrazione delle nascite, così da garantire ai minori la fruizione dei servizi governativi.
Dopo l’accoglienza da parte del Governatore di Chernihiv Vyacheslav Chaus, la delegazione ha visitato un Centro ucraino di servizi amministrativi che UNHCR, grazie alle risorse italiane, ha dotato di adeguate attrezzature per l’assistenza alla popolazione. Si è svolto poi un incontro con alcune famiglie beneficiarie del programma.
“E’ importante monitorare l’attuazione di questo significativo progetto ed è un piacere constatare di persona i grandi effetti positivi del contributo del nostro Paese. Il finanziamento a UNHCR è un altro, concreto gesto con cui l’Italia intende essere vicina alla popolazione ucraina travolta dall’aggressione armata”, ha concluso l’Ambasciatore.