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Dall’Italia sostegno strutture dedicate alla cura dei feriti militari e civili della guerra in Ucraina

Parte il progetto coordinato dal ministero della Salute italiano a sostegno dei Centri Superhumans e Unbroken e di altre strutture dedicate alla cura dei feriti militari e civili della guerra in Ucraina. Una delegazione guidata dal dicastero, composta anche rappresentanti tecnici di Inail e Croce rossa italiana, ha svolto una missione a Leopoli per una serie di visite alle strutture di cura e riabilitazione Superhumans, Unbroken e Galychyna, con il supporto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale italiano, dell’Ambasciata d’Italia in Kiev e dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics). Durante la permanenza in Ucraina, la delegazione ha incontrato il governatore della Regione di Leopoli, Maksym Kozytskyy, rappresentanti del ministero della Salute ucraino, direttori, medici e pazienti delle strutture coinvolte nel progetto che si è sviluppato nel quadro del forte impegno assunto dall’Italia per la ricostruzione dell’Ucraina dopo la visita della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a febbraio. Come annunciato ad aprile dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, in occasione degli incontri con la delegazione ucraina, l’Italia offrirà il suo contributo per gli interventi protesici e di riabilitazione attraverso una partnership di centri di eccellenza quali il Centro protesico Inail, la Cri, l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, l’ospedale pediatrico Bambino Gesù e la Fondazione Santa Lucia di Roma. Il progetto vede come assi principali: l’assistenza medica, sia in loco che tramite il trasferimento in Italia di casi complessi; la formazione del personale medico ucraino; l’ampliamento della capacità infrastrutturale e tecnologica, per la creazione di centri di eccellenza in loco modellati sulla falsariga di quelli italiani. Il ministro Schillaci ha avuto un incontro bilaterale in videoconferenza con il suo omologo ucraino, per approfondire ad ampio raggio le forme di assistenza dell’Italia all’Ucraina nel campo della salute, anche attraverso la conclusione di un accordo di cooperazione tra i due dicasteri.