Visita dell’Ambasciata d’Italia presso la Scuola n.3 di Chernihiv, in occasione dell’inaugurazione di un impianto solare tecnologicamente innovativo, donato dall’azienda italiana ZCS Azzurro e dalla polacca Menlo Electric. L’iniziativa rientra nel progetto “100RESforSchools”, lanciato dalla Fondazione EnergyActforUkraine, che si pone l’obiettivo di fornire energia rinnovabile a 100 scuole situate nelle regioni ucraine che più hanno sofferto la distruzione delle infrastrutture energetiche. L’impianto garantisce dalle 4 alle 8 ore di completa autonomia alla scuola in caso di black-out causati da bombardamenti russi: si tratta di un risultato importante tanto per gli alunni, che vedono cosi’ assicurata la regolare continuita’ didattica, quanto per la cittadinanza, che puo’ appoggiarsi all’edificio scolastico quando privata di altre fonti di energia.
“L’impianto appena inaugurato è composto da 58 pannelli fotovoltaici ed ha un valore complessivo di 50mila euro. Siamo doppiamente orgogliosi che l’azienda italiana ZCS Azzurro abbia generosamente contribuito alla costruzione, fornendo inverter, accumulatori e fondi. Da un lato, l’impianto permette ad un istituto scolastico, presidio di stabilita’ e coesione sociale, di funzionare, mitigando per quanto possibile i drammatici effetti della guerra sui bambini e i giovani, i piu’ innocenti tra la popolazione civile. Dall’altro lato, esso applica tecnologie avanzate di sostenibilita’ ed efficienza energetica, tutelando l’ambiente ed avviando in Ucraina una ricostruzione all’insegna del “build back better”, un processo in cui l’Italia intende svolgere un ruolo di primo piano”, ha dichiarato l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo, ricordando anche come, dal febbraio 2022, la Protezione Civile e le principali aziende italiane attive nel settore energetico abbiano contribuito a sostenere la protezione delle infrastrutture ucraine, con 15 spedizioni per un totale di 161 tonnellate di materiali.