“L’Italian Design Day in Ucraina, nel difficile contesto del secondo anno di aggressione russa, vuole essere un segno di concreta vicinanza dell’Italia ai cittadini ucraini, soprattutto a chi tra loro fa impresa”. Così l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo ha introdotto al pubblico ucraino l’edizione 2024 della rassegna che si celebra in tutto il mondo. “Grazie all’opera dell’Agenzia ICE e dell’Istituto Italiano di Cultura, decliniamo in chiave sociale il tema di quest’anno ‘Fabbricare valore: inclusivitá, innovazione e sostenibilità’. L’iniziativa è dedicata alla cucina, intesa come luogo di preparazione dei pasti ma soprattutto centro della socialitá domestica: portiamo in Ucraina il meglio della tecnica italiana applicata alla progettazione di cucine affinché siano funzionali e pratiche per persone con menomazioni fisiche e ridotta mobilità. Anche in questo ambito, il design italiano sa abbinare un raffinato gusto estetico all’alto livello qualitativo e alla funzionalità tecnica”, ha proseguito l’Ambasciatore.
“Non a caso l’iniziativa si svolge a Leopoli, cittá che ospita numerose cliniche riabilitative, affollate di veterani, con le quali il nostro Paese collabora a iniziative sanitarie e umanitarie. L’Italia vuole aiutare, anche diffondendo il suo design innovativo ed inclusivo, affinché i feriti di guerra siano una risorsa per il futuro della societá ucraina”, ha concluso il Capo Missione.
In Ucraina è in programma un incontro-conversazione con gli architetti Carlo Motroni e Marco Savytskyy, lo chef Stefano Antoniolli e l’imprenditore Lucio Schiaroli.
L’evento prende il via al Politecnico di Leopoli, con un’iniziativa rivolta agli studenti, e prosegue con un seminario dedicato agli importatori ucraini di arredamento, ai designer e agli architetti, nonché agli imprenditori italiani del settore che operano in Ucraina.
Le foto sono del centro stampa del Politecnico di Leopoli. Fotografo: Mykola Tys