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CONCLUSA LA MISSIONE DELL’INVIATO SPECIALE DELLA FARNESINA DAVIDE LA CECILIA A KIEV

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L’inviato speciale per la ricostruzione dell’Ucraina Davide La Cecilia ha concluso oggi una visita di tre giorni nel Paese, nel corso della quale ha avuto incontri con rappresentanti di governo, personalità del mondo delle imprese e esponenti della società civile.
La Cecilia ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture Kubrakov, con il quale ha discusso dell’attuale emergenza nel settore energetico a seguito dei pesanti bombardamenti russi delle ultime settimane. Kubrakov ha riferito dell’urgente bisogno di ripristinare la capacità di generazione elettrica e di protezioni fisiche per la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti. Presente all’incontro anche il Chairman delle Ferrovie statali ucraine Liashchenko, con il quale sono state discusse possibili collaborazioni nel settore dei trasporti.
L’inviato speciale, che per l’occasione era accompagnato dalla rappresentante dell’Unesco a Kiev Dezzi Bardeschi, ha inoltre fatto con il Ministro della Cultura Karandieiev un punto della situazione sul programma di ricostruzione di Odessa, che l’Italia sta portando avanti insieme all’organizzazione parigina, per il restauro della cattedrale, la messa in sicurezza dei siti culturali del centro storico e la realizzazione del master plan della città.
La Cecilia ha infine partecipato alla prima riunione a Kiev della Piattaforma G7 dei donatori a favore dell’Ucraina, confermando “l’intenzione della Presidenza italiana di tenere l’Ucraina al centro dell’agenda per tutto il 2024 e oltre, fino all’organizzazione in Italia della Ukraine Recovery Conference a metà 2025, con una particolare enfasi su ripresa e ricostruzione. Il fatto stesso che la riunione si sia svolta in Ucraina, ha aggiunto, testimonia del sostegno incondizionato che stiamo dando a questo Paese”.
Alla riunione è intervenuto anche l’ambasciatore d’Italia a Kiev Pier Francesco Zazo il quale, intervenendo a nome degli ambasciatori G7, ha “espresso apprezzamento per il grande cammino compiuto sulla strada delle riforme nonostante il conflitto ed incoraggiamento a proseguire nella stessa direzione per migliorare il business environment e favorire gli investimenti privati”.