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L’Ambasciatore Carlo Formosa ospita un incontro dell’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Filippo Grandi, con il corpo diplomatico.

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L’Ambasciatore d’Italia in Ucraina, Carlo Formosa, ha ospitato un incontro tra l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, e un gruppo di Capi Missione accreditati a Kiev. In occasione della sua quinta visita in Ucraina dall’inizio del conflitto, l’Alto Rappresentante ha condiviso un aggiornamento delle attività dell’agenzia UNHCR, nonché le sue aggiornate analisi derivate dall’osservazione diretta delle aree più colpite dalla violenza delle Forze Armate russe.

L’incontro ha permesso una valutazione approfondita del costante impegno di UNHCR e dei Paesi donatori, tra cui l’Italia, per sostenere la capacità di resilienza della popolazione ucraina in vista del prossimo inverno, in particolare a fronte della crisi energetica scatenata dagli attacchi del Cremlino sulle infrastrutture critiche. L’obiettivo comune è creare le condizioni affinché il maggior numero possibile di ucraini possa continuare a vivere nella propria casa e nella propria città, nonché quello di attuare strategie efficaci per il reinserimento degli ucraini in rientro in patria. L’Ambasciatore Formosa ha ricordato come l’Italia abbia accolto circa 200mila rifugiati dall’Ucraina ed abbia destinato 27 milioni di euro alle attività di UNHCR a sostegno della popolazione ucraina. “Continueremo con il supporto umanitario agli Ucraini finche’ necessario, sia a livello bilaterale sia attraverso le organizzazioni internazionali, quali UNHCR”, ha sottolineato il Capo Missione.

Hanno preso parte all’incontro i Capi Missione dei Paesi G7 e dell’Unione Europea, nonché di Santa Sede, Danimarca, Norvegia, Svezia, Spagna e del Sovrano Militare Ordine di Malta.