Ha avuto luogo a Kiev la cerimonia di trasferimento dall’Italia al Canada della Presidenza del Gruppo di Supporto degli Ambasciatori G7. Nel passare il testimone all’Ambasciatrice canadese Natalka Cmoc, l’Ambasciatore d’Italia Carlo Formosa ha celebrato la grande autorevolezza rivestita dal Gruppo presso le Autorità e l’opinione pubblica dell’Ucraina: gli Ambasciatori delle economie liberali avanzate, tra cui i principali Paesi UE e NATO, costituiscono un solido riferimento per il Governo e il popolo ucraino nel percorso di riforme interne, con particolare attenzione al rafforzamento dello Stato di diritto, al contrasto alla corruzione, alla riforma giudiziaria, alla decentralizzazione, alla promozione della democrazia ed alla transizione verso un’economia verde. Sotto la guida e l’impulso dell’Ambasciata d’Italia a Kiev, nel corso del 2024 il Gruppo ha svolto 30 incontri con i massimi esponenti delle Istituzioni e del Governo, della società civile e dei media ucraini e oltre 20 riunioni di coordinamento, mantenendo contatti costanti a livello tecnico. In questi dodici mesi, con il supporto del Gruppo l’Ucraina ha attuato riforme di importanti istituzioni, quali l’Economic Security Bureau, il Servizio delle Dogane e l’Accounting Chamber; sono stati nominati il Capo dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione e i consigli di sorveglianza delle due Agenzie responsabili per gli appalti nel settore della difesa; è stata rafforzata la corporate governance delle aziende pubbliche.
Anche grazie a queste misure, l’Ucraina è stata in grado di ottenere l’apertura dei negoziati di adesione all’Unione Europea e ha conseguito con successo l’accordo tecnico per la sesta revisione del programma Extended Fund Facility (EFF) del Fondo Monetario Internazionale.