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REFERENDUM ABROGATIVI 2025: INDIZIONE E VOTO IN ITALIA – RIMBORSO DEL 75% DEL COSTO DEL BIGLIETTO DI VIAGGIO PER GLI ELETTORI ISCRITTI ALL’AIRE

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Con Decreti del Presidente della Repubblica del 31/03/2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n.75 del 31/03/2025, è stata fissata nei giorni 8 e 9 GIUGNO 2025 la data dei cinque referendum abrogativi di cui all’articolo 75 della Costituzione in tema di cittadinanza e disciplina del lavoro subordinato.

Stante il perdurante stato di guerra, ai sensi di quanto previsto dall’art. 20, comma 1-bis, L. 459/2001, in Ucraina NON sarà possibile esercitare il diritto di voto per corrispondenza. I cittadini iscritti all’AIRE potranno esercitare il proprio diritto di voto rientrando in Italia. Per assicurare l’effettività del diritto, l’art. 20, comma 2 della L. 459/2001 prevede per il cittadino residente in Ucraina e iscritto AIRE il rimborso del 75% del costo del biglietto di viaggio.

I requisiti di base per avere diritto al rimborso sono unicamente l’avvenuto e comprovato esercizio del diritto di voto in Italia e la residenza in Ucraina (iscrizione nell’elenco elettori della Sede o certificata iscrizione AIRE). Il rimborso del 75% del costo del biglietto aereo a/r può essere applicato alle tariffe praticate da tutte le compagnie aeree, senza distinzione di vettore. I titoli ammessi a rimborso sono ESCLUSIVAMENTE quelli di classe turistica per il trasporto aereo e della seconda classe per i trasporti ferroviari e marittimi (art. 22 del DPR 2 aprile 2003, n. 104). Essi non sono cumulabili con altre agevolazioni. Non è ammesso il rimborso del costo di biglietti di classe superiore a quella ammessa per legge.

I biglietti ammessi al rimborso dovranno avere una validità quanto più possibile ravvicinata all’evento elettorale dal quale si origina il diritto al rimborso in questione.

Laddove non esistano voli diretti tra lo Stato di residenza e l’Italia, come nel caso ucraino, sono consentiti degli scali, purché’ la durata delle soste sia congrua con l’effettuazione di un viaggio diretto in Italia. La città di arrivo e di partenza dovrà essere ragionevolmente prossima al Comune di iscrizione elettorale, tenendo beninteso in considerazione le connessioni possibili tra il Paese estero di residenza e l’Italia e che una volta giunto sul territorio italiano l’elettore deve utilizzare – se del caso – le condizioni di viaggio agevolate previste per gli spostamenti nazionali.

La documentazione giustificativa della spesa a corredo dell’apposita istanza che l’elettore dovrà presentare a questo ufficio consolare sarà costituita dal biglietto aereo, dalle carte d’imbarco e dal certificato o tessera elettorale con il timbro del seggio elettorale italiano. Nel caso in cui i mezzi di trasporto prescelti per recarsi in Italia siano la nave o il treno, i connazionali dovranno presentare a rimborso i rispettivi titoli di viaggio, opportunamente obliterati. Qualora dal titolo di viaggio (biglietto aereo, ferroviario o marittimo) non sia possibile dedurre l’importo effettivamente pagato, questo dovrà essere dimostrato da apposita fattura rilasciata dalla compagnia di trasporti e/o dall’agenzia di viaggio.

La documentazione giustificativa potrà essere fatta pervenire all’indirizzo consolato.kiev@esteri.it oppure presentata di persona durante gli orari di apertura di questi uffici consolari.