Il 26 aprile 2023, Italia e Ucraina hanno co-organizzato a Roma una Conferenza Bilaterale sulla Ricostruzione dell’Ucraina per discutere la tipologia di sostegno e di collaborazione necessari alla ripresa e alla ricostruzione dell’Ucraina e si sono impegnati a uno stretto coordinamento su queste materie attraverso un rafforzamento della cooperazione bilaterale.
La Conferenza ha inviato un forte messaggio di cooperazione tra le imprese ucraine e italiane in termini di disponibilità ad operare congiuntamente nel quadro dell’efficacia delle sanzioni per garantire la stabilità economica e la prosperità di entrambe le Nazioni.
Su questa base, l’Italia sostiene l’Ucraina nel far fronte agli urgenti bisogni umanitari generati dalla guerra di aggressione russa, nel ricostruire rapidamente le infrastrutture critiche e sociali distrutte e ripristinare i mezzi di sussistenza, e nel creare le migliori condizioni possibili per la ricostruzione del tessuto socio-economico del Paese.
La guerra ha avuto un impatto significativo sulla diversità e la ricchezza del patrimonio culturale ucraino provocando danni all’infrastruttura e ai beni culturali, riducendo il benessere degli operatori culturali, limitando l’accesso alla cultura e impedendo l’esercizio dei diritti culturali. Le Città storiche del Paese, con il loro patrimonio culturale e i loro monumenti e musei hanno sofferto gravi danneggiamenti e sono tuttora sotto costante minaccia. L’Italia ha svolto un’importante azione che ha condotto all’inclusione del Centro storico di Odessa nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e nella Lista Unesco dei siti culturali in pericolo e più di recente all’inclusione dei siti di Kiev e Leopoli nella medesima Lista del patrimonio in pericolo.
L’On. Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani hanno manifestato al governo ucraino l’intenzione dell’Italia di contribuire alla ricostruzione della Cattedrale Ortodossa della Trasfigurazione di Odessa e ai siti culturali danneggiati del Centro storico cittadino.
Nel corso della visita del Presidente della Triennale di Milano Stefano Boeri e del Presidente del Museo MAXXI di Roma Alessandro Giuli, accompagnati dall’Ambasciatore Pier Francesco Zazo e dall’Inviato Speciale della Farnesina per la Ricostruzione dell’Ucraina Davide La Cecilia, è emerso come la ricostruzione della Città di Odessa potesse essere legata al Laboratorio per la ricostruzione dell’Ucraina che le due prestigiose istituzioni culturali stanno per lanciare a Milano il 31 ottobre prossimo.
Contando sull’esperienza e sul know-how architettonico dell’Italia, sulla capacità delle istituzioni nazionali di promuovere la collaborazione con i partner comunitari e sulla centralità della Triennale di Milano e del MAXXI di Roma nel mondo dell’architettura, del design e dell’urbanistica, l’Italia intende costituire un hub europeo che promuova una ricostruzione sostenibile e portatrice di profonde innovazioni delle città e del territorio ucraini.
Partendo da queste basi di eccellente cooperazione, Italia e Ucraina concordano che l’Italia assuma il Patronato della ricostruzione della Città e della Regione di Odessa, al fine di contribuire alla loro veloce ripresa dalle conseguenze dell’aggressione russa e alla trasformazione post-bellica con l’obiettivo di sostenere il settore privato, la transizione verde e il buon governo, collaborando in particolare nelle seguenti aree: infrastrutture, industria marittima, trasporti, pianificazione urbana, sviluppo di PMI, ambiente, digitale, gioventù, cultura e turismo.